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PROGETTAZIONE CORSI

La programmazione dei nostri corsi ricopre sostanzialmente sette settori distinti

1) ATTIVITA' MOTORIE PRIMA INFANZIA
Il termine educazione corporea permette di abbracciare, in una prospettiva più ampia, anche gli aspetti di motricità, espressione, percezione, comunicazione, che offrono una visione globale del bambino, poichè la corporeità non esiste come valore scisso da tutto il resto (emozioni, sentimenti, intelligenza, affettività).
Il gioco rappresenta l’espressione metodologica della proposta, perchè il gioco rappresenta per il bambino un approccio piacevole e privilegiato sul piano dell’associazione affettivo/cognitivo.

2) PENSIERO LATERALE APPLICATO A DISCIPLINE SPORTIVE
Operativamente la proposta associa l’apprendimento delle tecniche individuando quelle caratteristiche necessarie al loro successivo, o collaterale, insediamento.
Tale associazione e’ possibile attraverso l’utilizzo del Pensiero Laterale che lega l’innovazione alla logica tradizionale all’interno di una finalità che non è né estetica, né artistica, ma esclusivamente funzionale.
Utilizzare questa chiave significa partire proprio dalla conoscenza delle tecniche, per poi smontarle, prendendo da esse le distanze.
Quindi occorre focalizzare l’attenzione sulle singole componenti, sui prerequisiti, lavorando su queste basi per costruire lentamente un percorso che riporti nuovamente alle tecniche.

3) CORPO, MUSICA E MOVIMENTO
E’ con questo spirito di leggerezza che si descrive il rapporto fra danza e corporeità, un rapporto che, appunto tenderebbe in origine ad esulare dai codici, ma che sempre di più tende invece a rinchiudersi proprio in quei codici dai quali vorrebbe rifuggire.
A tal proposito ciò che si intende proporre è un tempo di gioco con la musica, al fine di verificare quanto quei codici sono indispensabili nella danza, quanto il linguaggio musicale possa essere libero nella sua interpretazione attraverso il corpo, quanto "codici" e "leggerezza" possano convivere in un armonico rapporto di espressione.

4) DIDATTICA DEL GIOCO
Il gioco è da sempre oggetto di attenzione, analisi, ricerca, interpretazione da parte di pedagogisti, psicologi, neuropsichiatri infantili e educatori.
La sua funzione ed il suo sviluppo nella prima infanzia è oggi abbondantemente conosciuta.
Tuttavia soltanto recentemente si sono individuate le connessioni fra sviluppo del gioco e mappe neurali, fra gioco e percezione, fra emozione e memoria nonché il loro avvicendarsi gerarchico nelle varie situazioni dell’apprendimento.
Questa proposta di aggiornamento pone al centro proprio la logica delle situazioni di gioco, al fine di poter individuare, vivendoli, i rapporti funzionali esistenti fra mappe neurali e apprendimento, passando per la percezione, la memoria, l’emozione, il divertimento, il gioco.

5) FORMAZIONE COMUNICAZIONE FRONT-OFFICE
Fare riferimento alla variabile risorsa umana, al comportamento, alle singole esperienze personali significa riconoscere a questi elementi possibilità di cambiamento.
Modificare un comportamento può sembrare difficile; le attitudini, le virtù non si possono acquistare, non sono tecnologia; le virtù si costruiscono faticosamente.
Il percorso di formazione proposto va in questa direzione individuando proprio nel comportamento il punto di partenza.
Un comportamento concepito come l'insieme coordinato di un sistema di azioni e di linguaggi manifestati attraverso il movimento ed il "verbale".
Ciò che si intende proporre, richiama l’esperienza del movimento sportivo, là dove la formazione diviene interamente acquisita attraverso la relazione fra il corpo, la situazione percepita come problema, l’emozione ed il contesto in cui il soggetto si trova ad operare.

6) DIDATTICA DEL MOVIMENTO
Il corso propone, dal punto di vista teorico pratico, le ottiche dalle quali il movimento può essere osservato ed i suoi relativi linguaggi didattici.
Analizza i modelli, propone attività, definisce gli ambiti di parole chiave come motricità o come sport, il tutto senza tralasciare che ogni azione della didattica si inserisce in un contesto educativo più ampio.

7) LEZIONI BREVI SU
- sistema nervoso centrale e movimento
- percezioni ed emozioni
- progettazione e formazione
- individuazione fabbisogno formativo
- informazioni generali